Una rete da pesca che le ha impedito di tornare in superficie per respirare causandone la morte per annegamento
ALGHERO - Probabilmente è rimasta intrappolata in una rete da pesca che le ha impedito di tornare in superficie per respirare causandone la morte per annegamento. Un esemplare di tartaruga marina (Caretta caretta) è stato rinvenuto, alcuni giorni fa, privo di vita, nelle acque del golfo di Alghero. L’animale, morto da almeno 48 ore, è stato recuperato da un diportista che l’ha affidato all’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero che a sua volta lo ha consegnato all’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola-Piana dove, sotto la guida del medico veterinario Nico Fracassi, è stato sottoposto ad esame autoptico per stabilire la causa mortis. La tartaruga, giovane di appena 5 kg, si presentava in buono stato di nutrizione e senza lesioni evidenti. L’autopsia ha consentito di riscontrare la presenza di acqua sia a livello polmonare che in cavità celomatica.
Nella foto l'esemplare recuperato
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