ALGHERO - Quasi 50 milioni di italiani sono chiamati alle urne domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15, per le elezioni politiche e amministrative. Precisamente, comunica il Viminale, gli aventi diritto sul territorio nazionale sono 47.295.978 per la Camera dei Deputati e 43.257.208 per il Senato (eleggono 618 deputati e 309 senatori), i residenti all'estero - che hanno già votato - sono rispettivamente 2.812.400 e 2.531.560 (eleggono 12 deputati e 6 senatori). Nelle stesse giornate si svolgeranno, stando agli elenchi del ministero dell'Interno, anche le consultazioni per l'elezione di 423 sindaci e consigli comunali, fra i quali 9 capoluoghi (Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Massa, Pisa, Roma, Viterbo e Pescara), e di 8 presidenti e consigli provinciali (Asti, Varese, Massa Carrara, Roma, Benevento, Foggia, Catanzaro e Vibo Valentia). Nelle stesse date si vota per le elezioni regionali di Friuli Venezia Giulia e Sicilia, regioni a statuto speciale. In Friuli Venezia Giulia si eleggono anche presidente e consiglio della provincia di Udine e sindaci e consigli di 8 comuni (di cui il capoluogo di provincia Udine). In caso di turno di ballottaggio per l'elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci dei comuni, si vota domenica 27 aprile, sempre dalle 8 alle 22, e lunedì 28, dalle 7 alle 15. Le elezioni comunali e provinciali siciliane si terranno il 15 e 16 giugno prossimo con ballottaggio il 29 e 30 giugno, quelle comunali in Sardegna in data da stabilirsi, mentre in Valle d'Aosta il voto regionale si terrà il 25 maggio 2008.
La tessera elettorale. Per esercitare il diritto di voto, presso l'ufficio elettorale di sezione nelle cui liste risulta iscritto, l'elettore dovrà esibire, oltre a un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali che, a tal fine, saranno aperti da martedì 8 a sabato 12 aprile, dalle 9 alle 19, e per tutta la durata delle operazioni di voto di domenica 13 e lunedì 14 aprile.
Come si vota. Per la Camera, scheda rosa, l'elettore esprime il voto tracciando, sulla parte interna della scheda, con la matita che gli viene consegnata nel seggio, un solo segno, comunque apposto, nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista da lui prescelta (o del candidato per quanto riguarda la regione Valle d’Aosta). Ugualmente, per il Senato, scheda gialla, il voto si esprime tracciando un solo segno nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista prescelta (o del candidato per quanto riguarda le regioni Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige). E' importante ricordare che, anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va sempre posto solo sul contrassegno della lista che si vuole votare e non sull'intera coalizione. E, dal ministero dell'Interno, si ricorda inoltre che, in base alla normativa, se il segno deborda su un altro simbolo, "si intende riferito al contrassegno su cui insiste la parte prevalente del segno stesso".
Le operazioni di scrutinio. Lunedì 14 aprile, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, iniziano le operazioni di spoglio delle schede per l'elezione del Senato, seguono quelle della Camera. Martedì 15 aprile, a partire dalle ore 14, si svolgono gli scrutini per le elezioni amministrative (regionali, provinciali e comunali). Solo in Sicilia lo scrutinio per le elezioni regionali ha inizio subito dopo il completamento delle operazioni di scrutinio delle elezioni politiche.
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