ALGHERO - La querelle sulle schede elettorali fa tappa ad Alghero dove ieri sera è atterrato il leader del Popolo delle Libertà Silvio Berlusconi. Dopo il chiarimento del ministro dell'Interno Amato, Berlusconi torna a chiedere che vengano ristampate e dice la sua sulle affermazioni di Umberto Bossi che a tale proposito aveva alzato i toni: «Se necessario, per fermare i romani che hanno stampato queste schede, che sono una porcata, potremmo anche imbracciare i fucili». Aveva detto il numero uno della Lega Nord. «Sappiamo che usa a volte un linguaggio paradossale e metaforico». Ha detto Silvio Berlusconi ad Alghero, riferendosi alle parole del leader della Lega. «Le parole sui fucili non sono altro che una metafora per dire che la Lega ha un atteggiamento molto determinato verso la posizione del ministero dell'Interno», ha sottolineato. Berlusconi ha poi aggiunto che «l'attuale grafica delle schede induce in errore». Per il Cavaliere sarebbe quindi anche nell'interesse del Partito Democratico modificare le schede, ma secondo il Pd Silvio Berlusconi, in realtà, teme la sconfitta.