Antonio Burruni
22 marzo 2008
La Guardia Costiera salva due naufraghi
I ragazzi erano su una barca che, ieri notte, ha sbattuto sugli scogli della Maddalenetta

ALGHERO - Erano le 20.30 circa quando la sala operativa della Guardia Costiera di Alghero ha ricevuto la richiesta di aiuto da parte di due ragazzi che avevano fatto naufragio sugli scogli della Maddalenetta. La loro barca, un dieci metri a vela, era infatti andato a sbattere sugli scogli a causa del mare e del forte vento che in quel momento imperversava nella rada di Alghero. Immediatamente partiva a tutta velocità dal porto la motovedetta “Cp 871”, unità utilizzata nell’occasione proprio perchè può prendere il mare con ogni condizione di tempo, ed in pochi minuti raggiungeva il luogo del naufragio. La situazione, una volta raggiunta la barca naufragata, è apparsa subito grave agli occhi del maresciallo Renato Cattogno, Comandante dell’unità di soccorso. I due ragazzi, di ventitre e ventotto anni, della provincia di Sassari, erano sugli scogli e non riuscivano a salire sulla motovedetta. Le onde, in più occasioni, hanno rischiato anche di far capovolgere il mezzo di soccorso. Ma con una manovra tanto abile quanto pericolosa, i militari sono riusciti ad appoggiare la prua contro gli scogli e, con non poche difficoltà, hanno fatto salire i due malcapitati, che sono poi stati accompagnati in porto, alle ore 21.30, spaventati, ma tutto sommato, soprattutto grazie anche alla velocità dell’intervento, in buona salute. La barca veniva lasciata sugli scogli e non appena le condizioni del mare lo permetteranno si procederà al recupero. Nel frattempo è già stata aperta un’inchiesta per stabilire le cause e le modalità del sinistro, anche se pare evidente che il comune buon senso avrebbe dovuto sconsigliare di prendere il mare in una serata come quella di ieri.
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