Nessuna novità nel Partito del Popolo della Libertà, tutti candidati i deputati e senatori uscenti. In queste ore l’avvocato algherese Elias Vacca si gioca le chance di primato alla Camera
ALGHERO – Nessuna novità, nessun cambiamento e pochissimi nomi nuovi nella politica italiana. E la Sardegna non fa eccezione, anzi. Tutto deciso o quasi nei due partiti di maggioranza. Dopo l’ufficializzazione delle candidature del Partito Democratico, con ripensamenti dell’ultima ora (Francesco Pigliaru e Alberto Sanna), ieri a Roma si è tenuta la riunione risolutiva del Partito del Popolo della Libertà: Scontata la riproposizione dei dieci parlamentari uscenti sia di Forza Italia che Alleanza Nazionale. Via libera cosi a Beppe Pisanu capolista al Senato con Piergiorgio Massidda, Fedele Sanciu e Mariano Delogu. Alla Camera capolista sarà Silvio Berlusconi, poi spazio a Mauro Pili, Salvatore Cicu, Giovanni Marras e Giuseppe Cossiga, Settimo Nizzi, Bruno Murgia e Carmelo Porcu. Snobbata la città e il territorio di Alghero, nessun rappresentante avrà la possibilità di sedere in uno dei due rami del Parlamento italiano, probabilmente non comparirà nessuno nemmeno in lista. In attesa delle decisioni di Di Pietro per l'Italia dei Valori, per la città l’unica chance rimane sul fronte Sinistra Arcobaleno, dove in queste ore l’avvocato algherese Elias Vacca si gioca le possibilità di candidatura come capolista alla camera dei Deputati. I dubbi rimangono sui rapporti col Prc di Bertinotti che ha indicato Marinara Di Biase, della segreteria regionale della Cgil, o Elettra Deiana capolista alla Camera. Anche Michele Piras sempre di Rifondazione, è in corsa per un posto di riguardo in lista.
Nella foto Mauro Pili e Arturo Parisi
Commenti