ALGHERO – Ultima settimana di passione nei partiti, in vista delle imminenti elezioni politiche in programma il 13 e 14 aprile. Depositati ufficialmente i simboli al Viminale, la scadenza era fissata per il 2 marzo: Sono 177 complessivamente. Tanti nomi curiosi, l'ultimo simbolo si chiama "Italia Popolare", ed è quello originale dei Popolari. Candidato premier è Antonio Di Dio, che ci tiene molto a ricordare che il simbolo è quello che c'era all'epoca di Gerardo Bianco. La prossima scadenza sarà quella per le liste, fissata per le 20 di lunedì 10 marzo, e nei partiti diventano frenetici gli incontri per definire le posizioni utili che garantiscono l’ingresso nelle due Camere del Parlamento. Ma la sensazione è che l’ufficialità, in molti partiti, arriverà prima. Il Partito Democratico dovrebbe chiudere il cerchio già questa sera a Roma dove posto il sigillo sui nomi. Arturo Parisi, Antonello Fadda, Sirio Marroccu, Caterina Pes, Amalia Schirru, Antonello Cabras, Luciana Sbarbati, Gianpiero Scanu, Guido Melis, Giulio Calvisi, Emanuele Sanna e Costantino Tidu in pole position. Mentre il capogruppo Antonello Soro dovrebbe essere capolista in Lombardia. Ad oggi l’unico nome di Alghero in grado di strappare una posizione utile in lista, è il caso de la Sinistra-l’Arcobaleno, sembra essere l’avvocato Elias Vacca, già artefice di una brillante due anni parlamentare. La paura è che i Comunisti Italiani non esprimano la prima scelta alla Camera che potrebbe andare invece a Rifondazione Comunista. Tramontato quasi definitivamente il sogno romano del primo cittadino Marco Tedde (per ora), stretto nella morsa dei “caporali”, diventa davvero difficile trovare un’altro algherese con chance di elezione. Gianni Cerchi (Italia dei Valori), aspetta le decisioni di Di Pietro, ma davanti ci sarà sicuramente Federico Palomba. Se nel Partito del Popolo della Libertà saranno circa una decina i posti che la Sardegna potrà garantire tra Camera e Senato, i nomi certi paiono essere quelli di Beppe Pisano, Mauro Pili, Salvatore Cicu, Giovanni Marras, Piergiorgio Massidda, Bruno Murgia, Giuseppe Cossiga e Silvestro Ladu, più uno tra Salvatore Artizzu e Mario Diana, mentre salgono le quotazioni per l’ex sindaco di Sassari Campus e di Olbia Nizzi. Per il coordinamento regionale azzurro sarà difficile far quadrare i nomi. La resa dei conti domani, dove a Roma è prevista la riunione decisiva.

Nella foto Marco Tedde ed Elias Vacca