Sarebbe un grave errore chiudere il Centro di Salute Mentale di Ozieri con il trasferimento dei servizi in un’altra sede. I Consiglieri regionali di Liberi e Uguali Sardigna Daniele Cocco ed Eugenio Lai chiedono al Presidente della Regione e all’Assessore della Sanità, continuità e il potenziamento dei servizi erogati
OZIERI - Questa mattina i Consiglieri regionali di Liberi e Uguali Sardigna Daniele Cocco ed Eugenio Lai hanno presentato una interrogazione sulla paventata chiusura del Centro di Salute Mentale di Ozieri con il trasferimento dei servizi in un’altra sede. Il Centro di Salute Mentale di Ozieri rappresenta un importante e unico riferimento per i cittadini dei 16 comuni dei territori del Goceano e del Logudoro all’interno del quale lavora un’équipe multiprofessionale costituita da uno psicologo, un’assistente sociale e un infermiere professionale che assicurano l’erogazione e il coordinamento in ambito territoriale di tutti gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione dei cittadini che presentano patologie psichiatriche.
«A seguito dell’avvio di una riforma organizzativa della rete delle strutture territoriali per la salute mentale avviate dell’ATS Sardegna, che interessa principalmente le strutture dei territori interni della regione - afferma il Capogruppo Daniele Cocco - il personale sanitario del Centro di Salute Mentale di Ozieri ed i pazienti del territorio temono la chiusura del Centro con il conseguente trasferimento dei servizi e del personale in un’altra sede. La paventata chiusura comporterebbe un grave danno per i cittadini dei territori sia in termini di assistenza sanitaria che economici, costringendo i pazienti, che si trovano in una particolare condizione di fragilità neurocognitiva e psichica, ad inevitabili disagi e disservizi dovuti agli spostamenti in altri centri e con l’assistenza di nuovo personale sanitario».
Con l’interrogazione i Consiglieri regionali chiedono al Presidente della Regione e all’Assessore della Sanità di porre immediatamente in essere una iniziativa che consenta la continuità e il potenziamento dei servizi erogati dal Centro di Salute Mentale di Ozieri anche con l’assunzione straordinaria di nuovo personale sanitario e con la riqualificazione dei locali della struttura esistente. «Purtroppo il problema della salute mentale è ancora più sentito in questo periodo di grave crisi sanitaria ed economica dovuto alla pandemia registrando, in quest’ultimo anno, un forte incremento della richiesta di assistenza da parte delle persone interessate da disturbi mentali quali ansia, attacchi di panico o depressione – proseguono i consiglieri regionali - Il trasferimento del Centro in un’altra sede non permetterebbe di garantire la continuità dell’attuale servizio, con l’inevitabile allungamento delle liste di attesa e carichi di lavoro sempre più pressanti per il personale sanitario, determinando inoltre l’impossibilità di soddisfare ulteriori richieste di assistenza dei cittadini ed in particolar modo le ulteriori richieste di visite e colloqui per i pazienti già in cura».
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