SASSARI - Domani, giovedì 21 Febbraio, alle ore 17,30, nei locali della sala convegni della Biblioteca Comunale di Sassari, in Piazza Tola, è in programma il convegno “Die internazionale de sa limba materna-Limbas e informatzione: àmbitos de impreu e risorsas linguìsticas”. Il 2008 è stato dichiarato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite “anno internazionale delle lingue” e ne ha affidato il coordinamento all’Unesco, che ha eletto questa come la “Giornata mondiale della lingua materna”. In tutte le parti del mondo, i governi, le organizzazioni internazionali, le organizzazioni sociali e culturali, le istituzioni educative, le associazioni professionali e tutte le altre componenti sociali interessate sono chiamati ad attivarsi e ad agire concretamente per la salvaguardia di un immenso “Patrimonio Immateriale” che rischia di perdersi con il conseguente grave impoverimento della ricchezza culturale dell’umanità. La “lingua materna” è il primo strumento di pensiero e di comunicazione di un popolo, di una comunità e per questo, ne rappresenta il riconoscimento, l’identità e la dimensione fondamentale collettiva e individuale. Si stima che più del 50percento dei circa seimilasettecento idiomi conosciuti e parlati nel mondo, secondo i dati presentanti dall’Unesco, siano, nel lungo periodo, a rischio estinzione. Le principali cause sono da ricercare nell'assenza dell’uso della “lingua materna” nei luoghi di governo dei Paesi e delle comunità, nella scuola, nei mezzi di informazione e di comunicazione, ma anche nella valutazione sociale e dimensione culturale in cui si confina l’idioma “materno”. Qualcosa è stata intrapresa per questa battaglia di salvaguardia e valorizzazione della lingua materna; tra le azioni di riferimento vi è la “Carta Europea delle lingue regionali o minoritarie” e la “Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale” del 2003, in campo nazionale italiano la legge 482 del 1999 ed in Sardegna la legge regionale 26 del 1997: ma tutto questo non basta se non vi è un’ampia e condivisa consapevolezza dell’urgenza e dell’importanza del mantenimento e consolidamento dell’immenso patrimonio linguistico dell’umanità, soprattutto quando si tratta di “minoranze linguistiche” a rischio di estinzione e di sopraffazione da parte delle cosiddette “lingue ufficiali nazionali”. L’iniziativa in programma domani a Sassari, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Provinciale, è stato organizzato dai periodici “Ventirighe” e “Su Curreu de s’Unesco”, e dalle associazioni “AC Meridiano 0” e “Lelinami” con il “Club Unesco” di Sassari, e vuole essere una tessera del più ampio mosaico di azioni e contributi che, nel mondo, sarà costruito per la salvaguardia delle diverse e preziose identità dei Popoli. Il programma dei lavori prevede gli interventi di Gian Mario Salis, presidente del “Club Unesco” di Sassari, di William Cisilino, direttore dell'Ufficio della Lingua Friulana di Udine e Diego Corraine, direttore dell'Ufficio della Lingua Sarda dell’Ogliastra. Il dibattito sarà moderato da Alba Canu, consigliere della Provincia di Sassari.
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