Tra gli obiettivi potenziare l’utilizzo parlato e scritto della lingua sarda nel territorio della Provincia di Sassari
SASSARI - «Vogliamo evitare che la globalizzazione determini una progressiva regressione e infine la scomparsa della lingua madre minoritaria, il cui valore culturale e sociale è fuori discussione». Sono le parole con cui l’assessore provinciale alla Cultura, Sergio Mundula, lancia la scommessa de S’Uffìtziu de sa Limba Sarda, istituito lo scorso ottobre in via sperimentale e presentato ufficialmente questa mattina nella sala Angioy del palazzo della Provincia nel corso di una conferenza pubblica alla quale hanno partecipato numerosi sindaci del territorio. Anche se «nell’isola il sardo è tutt’altro che una lingua minoritaria – ha spiegato l’assessore Mundula – l’amministrazione provinciale intende impegnarsi per attuare la legge 482 del 1999 sulla tutela delle minoranza linguistiche storiche, promuovendo l’uso quotidiano della “limba sarda comuna”, che potrebbe essere utilizzata, tanto per fare degli esempi, per le indicazioni toponomastiche, come accade in altre zone d’Italia, nella cartellonistica interna ed esterna delle scuole e dell’Università, nell’aeroporto di Alghero e nei siti di rilevanza archeologica e culturale». Obiettivi principali de S’Uffiziu sono dunque la tutela, la promozione e la valorizzazione della lingua sarda. A tale scopo, verranno messe in campo numerose azioni di promozione e divulgazione, al fine di custodire l’identità culturale e in particolare quella linguistica. Ma rientrano tra le finalità illustrate questa mattina anche quella di potenziare l’utilizzo parlato e scritto della lingua sarda nel territorio della Provincia, migliorare le condizioni per garantire a tutti i cittadini il diritto di comunicare in lingua sarda, formare il personale delle pubbliche amministrazioni attraverso l’approccio sperimentale alla scrittura burocratica bilingue sardo-italiano, fornire servizi di assistenza nell’uso ufficiale della lingua minoritaria e di consulenza alle istituzioni scolastiche, alle associazioni e ai cittadini. Per questo, «intendiamo proporre e favorire anche l’istituzione di una cattedra di Lingua sarda all’Università». L'ufficio, ospitato dall’assessorato nella sede di via Principessa Jolanda, resterà aperto il martedì e il giovedì dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 19.
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