«Alghero deve tornare ad essere il punto di riferimento del turismo. Troppi i settori in cui si evidenziano limiti vistosi», dichiara Alessandra Erbì, candidata consigliere comunale ad Alghero con Fratelli d´Italia
ALGHERO - «Alghero deve tornare ad essere il punto di riferimento del turismo. Troppi i settori in cui si evidenziano limiti vistosi. Abbiamo le spiagge sporche, purtroppo in mondovisione, tratti di litorale pieni di alghe putrescenti, ma in compenso viene ripulito un sito, peraltro non frequentabile, solo per la campagna elettorale». Inizia così l'intervento di Alessandra Erbì, candidata consigliere comunale ad Alghero con Fratelli d'Italia.
«C’è bisogno di una seria programmazione, di attenzione maggiore verso le categorie produttive e verso le imprese che operano nel settore della balneazione. Migliorare i servizi, lo vediamo nei collegamenti per la costa, con fermate dei bus in tratti di sterrato, senza indicazioni e senza un minimo di confort per i turisti. Lo vediamo ancor di più in questi giorni – insiste Erbì - la spiaggia più bella e rinomata del nord ovest, le Bombarde, che versa in condizioni pietose. Sono mancati gli investimenti o almeno una seria manutenzione: la strada di accesso è ormai un pallido ricordo di cosa significhi decoro, con erbacce e disordine che la fanno da padrone».
«Si dovrà dare più ascolto agli operatori. I servizi, quelli che ci sono, vengono costantemente penalizzati. I tassisti algheresi lamentano da tempo diverse carenze. In una città turistica, che vuole essere efficiente. necessiterebbe di maggiore attenzione verso la categoria. Sarebbe bastato il buon senso per attuare una serie di iniziative non insormontabili: rispettare i parcheggi a loro riservati (ma quasi sempre occupati dalle auto), maggiore attenzione alle richieste di spazi appositi in prossimità degli alberghi, la possibilità di avere una vettura sostitutiva», dichiara la candidata di Fdi, che nei giorni scorsi, con il candidato sindaco del Centrodestra Mario Conoci, ha incontrato alcuni operatori «per ascoltare e prendere atto delle problematiche alle quali si dovrà dare risposta. Problemi più volte esposti ma ignorati puntualmente. Ritengo che si possa intervenire con la giusta tempestività per sostenere le aspettative di chi lavora in un settore importante dei servizi».
Nella foto: un momento dell'incontro con i tassisti
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