NUORO – Trovate sui monti del Gennargentu nel nuorese alcune aquile reali morte. La causa accertata è avvelenamento. Non è dato sapere come sia potuto succedere, ma sembra evidente che la responsabilità dell’uomo sia totale. Appresa la notizia il Ministero dell’Ambiente si è subito attivato e non è esclusa una ispezione più approfondita sui luoghi del ritrovamento. «Ancora un'altra strage annunciata - denuncia l’associazione ambientalista Wwf - vittime sempre della mano dell'uomo». Per colpa del veleno, continua l'organizzazione a difesa degli animali, la Sardegna ha visto quasi estinguersi la sua residua popolazione di grifoni e oggi vede come vittima le aquile reali, la cui popolazione in Sardegna si sta riducendo sempre di più. Il Wwf lancia un appello affinchè si monitorizzi la filiera del commercio di sostanze potenzialmente velenose, magari adottando sistemi di registrazione che consentano la tracciabilità.
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