Ecco la composizione (ancora ufficiosa) del nuovo Consiglio regionale “targato” Christian Solinas. Tra gli algheresi, sicuro Michele Pais, mentre sperano nella conta degli ultimi voti Marco Tedde, Alberto Zanetti e Raimondo Cacciotto. Non dovrebbero tornare nell´Aula di Via Roma, tra gli altri, il sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino, l´ex capogruppo del Pd Pietro Cocco e gli assessori uscenti Barbara Argiolas, Luigi Arru, Pierluigi Caria e Giuseppe Dessena
ALGHERO – A quarantatre ore dalla chiusura dei seggi, non sono ancora stati ufficializzati i risultati delle Elezioni regionali di domenica. Saranno trentasei i seggi per la Coalizione di Centrodestra (compreso il neopresidente Christian Solinas), sedici per il Centrosinistra e sei per il Movimento 5 stelle. Ricambio numericamente importante, con trentanove esordienti e ventuno confermati (dodici per il Centrodestra e nove per il Centrosinistra). Non dovrebbero tornare nell'Aula di Via Roma, tra gli altri, il sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino, l'ex capogruppo del Pd Pietro Cocco e gli assessori uscenti Barbara Argiolas, Luigi Arru, Pierluigi Caria e Giuseppe Dessena. La doppia preferenza di genere ha fatto salire da quattro a dieci il numero delle donne a Cagliari.
Al netto dei calcoli e della proclamazione degli eletti, in questo momento sarebbero questi.
Centrodestra.
Otto per la
Lega: Sara Canu ed Andrea Piras (Cagliari); Michele Ennas (Carbonia-Iglesias); Dario Giagoni (Olbia-Tempio); Pierluigi Saiu (Nuoro); Annalisa Mele (Oristano); Maria Assunta Argiolas e Michele Pais (Sassari).
Sette per il
Psd'Az: Gianni Chessa, Nanni Lancioni e Stefano Schirru (Cagliari); Fabio Usai (Carbonia-Iglesias); Franco Mula (Nuoro); Giovanni Satta (Olbia-Tempio); Pietro Maieli (Sassari).
Sei per
Forza Italia: Ivan Piras ed Alessandra Zedda (Cagliari); Giuseppe Talanas (Nuoro); Angelo Cocciu (Olbia-Tempio); Emanuele Cera (Oristano); Antonello Peru (Sassari).
Tre per
Fratelli d'Italia: Paolo Truzzu (Cagliari); Nico Mundula (Sassari) ed un terzo tra Gianluigi Runiu (Carbonia-Iglesias) o Francesco Mura (Oristano).
Tre per i
Riformatori sardi: Michele Cossa (Cagliari); Giovanni Antonio Satta (Olbia-Tempio); Aldo Salaris (Sassari).
Tre per
Sardegna 20Venti: Stefano Tunis (Cagliari); Domenico Gallus (Oristano); Pietro Moro (Sassari).
Tre per
Udc-Pro Sardinia: Giorgio Oppi (Cagliari); Andrea Biancareddu (Olbia-Tempio).
Uno per
Fortza Paris: Valerio De Giorgio (Cagliari).
Uno per Sardegna civica: Roberto Caredda (Cagliari).
Il 36esimo seggio se lo giocherebbero Alfonso Marras (Riformatori-Oristano) e
Centrosinistra.
Otto per il
Partito democratico: Pietro Comandini, Cesare Moriconi e Valter Piscedda (Cagliari); Gigi Piano (Medio Campidano); Roberto Deriu (Nuoro); Salvatore Corrias (Ogliastra); Giuseppe Meloni (Olbia-Tempio); Gianfranco Ganau (Sassari).
Due per
Campo progressista: Francesco Agus (Cagliari); Gian Franco Satta (Sassari).
Due per
Futuro in Comune: Franco Stara (Cagliari); Antonio Piu (Sassari).
Due per
Liberi e uguali: Eugenio Lai (Cagliari); Daniele Cocco (Sassari).
Due per
Noi, la Sardegna con Massimo Zedda: Laura Caddeo (Cagliari); Diego Loi (Oristano).
Uno per
Sardegna in Comune: Maria Laura Orrù (Cagliari).
Sei per il
Movimento 5 stelle: Michele Ciusa e Carla Cuccu (Cagliari); Elena Fancello (Nuoro); Roberto Li Gioi (Olbia-Tempio); Alessandro Solinas (Oristano); Sebastiano Sassu (Sassari).
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