Nuova operazione del Servizio ispettorato di Cagliari del Corpo forestale nel contrasto e nella repressione al fenomeno delle discariche e della combustione illecita di rifiuti
CAGLIARI – Ieri pomeriggio (venerdì), gli agenti della Stazione forestale di Cagliari in servizio di presidio del territorio ha notato in località S’Abuleu, nella zona della cittadella universitaria di Monserrato, una densa colonna di fumo nero. Immediatamente, gli operatori sono intervenuti e hanno colto in flagranza di reato un individuo intento a bruciare un cumulo di rifiuti plastici all’interno di un terreno recintato da un’alta muratura, completamente ricoperto da residui di rifiuti combusti. L’intera area della superficie di oltre 3000metri quadri è stata sottoposta a sequestro penale ed il proprietario dell’area, un capoterrese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Cagliari.
Le fiamme sono state spente grazie all’intervento di una squadra di Vigili del fuoco, prontamente intervenuta dopo la segnalazione della Forestale. L’illecito costituisce reato di discarica abusiva e di combustione illecita di rifiuti, per il quale è prevista una pena fino a cinque anni di reclusione e la confisca dell’area, oltre alla bonifica a spese del responsabile dell’area, che risulta completamente contaminata dai residui di combustione di rifiuti di ogni genere.
L'imprenditore e proprietario di mezzi pesanti è stato denunciato ed è già noto alle Forze dell'ordine, poiché denunciata nel 2015, nell’ambito dell'operazione “Fumo nero”, condotta dal Servizio ispettorato di Cagliari, per contrastare il fenomeno della combustione illecita di rifiuti e che aveva portato alla denuncia di nove persone, tra cui proprio il capoterrese, nonché al sequestro e confisca di sette mezzi utilizzati per il trasporto di rifiuti, che venivano scaricati in terreni dell’hinterland di Cagliari e quindi bruciati per eliminarli.
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