CAGLIARI - Procedono secondo il programma stabilito le varie fasi legate alla metanizzazione della Sardegna, così come previsto dal Piano energetico regionale e dal Patto per la Sardegna siglato nel luglio 2016 con il Governo. Il “cuore” della metanizzazione è la realizzazione della Dorsale di trasporto del gas, la cui opera è stata già inserita nella rete nazionale dei gasdotti con decreto del Mise firmato a gennaio.

Ora, la Regione autonoma della Sardegna intende accelerare i tempi di realizzazione. Ieri (martedì), la Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, ha deciso di attribuire al Servizio energia dell’Assessorato la competenza gestionale dei procedimenti amministrativi che riguardano l’autorizzazione unica del tratto regionale della Dorsale. Per quanto riguarda il tratto nazionale, invece, l’autorizzazione unica è di competenza del Mise.

Le misure di raccordo tra i diversi iter, nazionale e regionale, saranno adottate dalla Direzione generale dello stesso Assessorato. Inoltre, per dare maggiore impulso alle diverse procedure, sarà costituito all’interno dell’Assessorato dell'Industria un gruppo di lavoro tecnico-istruttorio. «Sulla metanizzazione stiamo andando avanti secondo il piano condiviso con il governo - ha dichiarato Piras - Questa delibera mette ordine nel complesso iter amministrativo del progetto e cerca di semplificare al massimo la procedura autorizzativa. Su questo percorso di accelerazione procedurale siamo in linea con il Mise»”.

Nella foto: l'assessore regionale Maria Grazia Piras