Red
6 marzo 2017
Il rettore Del Zompo incontra il ministro Fedeli
Questa mattina, Palazzo Bacaredda ha ospitato l´incontro tra il rettore dell´Università degli studi di Cagliari Maria Del Zompo, il ministro dell´Istruzione, università e ricerca Valeria Fedeli ed il sindaco Massimo Zedda. Sottolineato il ruolo di ascensore sociale dell’Ateneo: presto un nuovo incontro a Roma sui criteri di ripartizione dei fondi tra gli atenei italiani, che penalizzano le università della Sardegna

CAGLIARI - Un incontro breve, ma cordiale e costruttivo, quello di questa mattina (lunedì), tra il ministro dell’Istruzione, università e ricerca Valeria Fedeli, il rettore dell’Università degli studi di Cagliari Maria Del Zompo ed il prorettore vicario Francesco Mola, avvenuto a Palazzo Bacaredda con il sindaco Massimo Zedda. Al centro del colloquio, la richiesta di rivedere i criteri di finanziamento che penalizzano gli atenei sardi: il tema, ben noto al ministro, sarà affrontato più nello specifico nel corso di un incontro nei prossimi giorni al Ministero.
Il rettore ha illustrato al ministro le numerose iniziative di orientamento messe in campo dall’Ateneo fin dalle prime classi delle scuole superiori, per favorire una scelta più consapevole del corso di laurea e così ridurre gli abbandoni, ma anche le attività a favore della diffusione della cultura di impresa, come il Contamination Lab. Del Zompo ha in particolare sottolineato «il ruolo di ascensore sociale dell’Università di Cagliari: è ancora particolarmente elevata la percentuale dei nostri laureati i cui genitori non hanno conseguito la laurea».
Infine, le prospettive internazionali dell’Ateneo con particolare riferimento al progetto “Sardegna ForMed”, che coinvolge studenti della sponda sud del Mediterraneo, realizzato grazie al supporto della Fondazione di Sardegna. «E’ stato un incontro molto costruttivo – commenta il rettore – avvenuto in un clima di grande cordialità. Ci rivedremo a breve per la questione dei criteri di ripartizione dei finanziamenti agli atenei italiani, che ci vedono ingiustamente penalizzati. Siamo certi di poter contare sulla sensibilità del ministro, che già in passato ha dato prova di essere molto attenta all’argomento».
Nella foto: un momento dell'incontro
|