CAGLIARI - Chiara Obino non si accontenta e così, solo quattro giorni dopo aver conquistato il record del mondo di apnea in assetto costante con le due pinne, facendo registrare -75 metri, oggi (venerdì) nelle acque di Cala Regina la profondista della BlueWorld ha battuto se stessa, scendendo a -80metri in 2’45” con un tuffo esemplare ed eguagliando la profondità del mito Umberto Pelizzari. Ma l’ultima giornata del “Trofeo Profondamente Sardegna–Memorial Fabrizio Accorte”, organizzato dalla scuola di apnea cagliaritana, ha visto anche il record del mondo di Davide Carrera (Sub Sinnai), che è sceso a -111metri con la monopinna.

Entrambi i record hanno la certificazione della Confédération mondiale des activités subaquatiques. Il tuffo di Obino è stato da manuale. Discesa ottima. Primi metri con le pinne dell’apneista avvolta nella sua muta grigio argento che ondeggiavano veloci. Una volta abbondantemente negativa, Chiara si è lasciata cadere fino al piattello, posizionato a -80metri, dove ha staccato il cartellino che poi ha riportato in superficie. La risalita è stata anch’essa bellissima. Chiara ha percorso gli ultimi metri che la dividevano dalla superficie con il sorriso sulle labbra.

«Sono molto molto soddisfatta, per me la realizzazione di questo tuffo, al di là del fatto che fosse un record, era un sogno, 80metri con le due pinne sono una performance molto importante. Sono riusciti a farli oggi, ad avere la convalida del record del mondo e a farli nel corso del Memorial Fabrizio Accorte, che è stato con noi sicuramente anche oggi e non potrei chiedere di più a questa giornata», ha dichiarato Chiara. Ed è proprio al sommozzatore dei Vigili del fuoco, apneista e pescatore subacqueo recentemente scomparso a causa di una malattia che la BlueWorld di Cagliari ha deciso di dedicare le sue gare di profondità estive. Tutti i giorni, infatti, prima dell’inizio delle gare si è osservato un minuto di silenzio per ricordare Fabrizio, sempre presente nei precedenti tentativi di record di Chiara e compagno di avventure subacquee di tanti atleti della BlueWorld.

Subito dopo è iniziato il riscaldamento di Carrera, il primo apneista a dover scendere. E anche Davide, tesserato con Sub Sinnai, non è uno che disattende gli appuntamenti importanti. Infatti, è sceso a -111metri con la sua monopinna, conquistando il nuovo record del mondo di questa specialità con un tuffo bellissimo e un’uscita pulita. Mentre Davide risaliva, Chiara si avvicinava al cavo per la sua impresa da record. Quello di oggi è il quinto record per la cagliaritana, il quarto conquistato con i colori della BlueWorld e con l’allenatore Riccardo Mura. Prima di questi due record mondiali, Chiara ha conquistato il record italiano nell’agosto 2015, sempre nella specialità assetto costante Cwt con le due pinne, quando era scesa a -71.

Nella foto: l'entusiasmo di Chiara Obino