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Sergio Ortu
6 marzo 2007
«Area marina di Capo Caccia perla di Alghero»
Presentato il corposo programma di attività, progetti, ricerche scientifiche che da ormai un lustro si sta portando avanti

ALGHERO - L’area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana si sottopone a giudizio dei suoi primi interlocutori ossia i residenti della Riviera del Corallo. E lo fa presentando il corposo programma di attività, progetti, ricerche scientifiche che da ormai un lustro sta portando avanti. Lunedì sera nella sontuosa cornice dell’aula consiliare di via Columbano il responsabile dell’Area Marina di Capo Caccia Gianfranco Russino ha inaugurato il primo ciclo di incontri che ha auspicato venga in futuro istituzionalizzato, volti ad informare la comunità civile sulle iniziative che si svolgono nell’Area protetta. Area Marina che proprio il prossimo 20 settembre celebrerà il quinto anno dalla sua istituzione per decreto ministeriale. «Una realtà ambientale, vera perla di Alghero -ha detto il Sindaco- e che è ormai balzata agli onori nazionali e internazionali per la sua assidua presenza nel corso di numerose trasmissioni televisive dedicate all’ambiente e al mare in particolare. Un area marina che nonostante le difficoltà iniziali sta portando avanti tanti progetti e nello tempo ottenendo importanti traguardi». Erano presenti all’incontro anche il presidente della Riserva Marina Ettore Martometti, il presidente del consiglio comunale Mario Conoci, l’assessore allo sviluppo economico Ninni Piccinelli e i comandanti delle capitanerie di porto di Porto Torres ed Alghero. Ad introdurre e moderare la serata è stato il naturale promotore dell’iniziativa il direttore dell’Amp Russino che ha parlato appunto della necessità di informare la comunità, il territorio sull’importanza della tutela ambientale, ma anche dei risultati che si stanno ottenendo sul fronte della gestione, conservazione e studio della risorsa mare. La parola è passata poi a Sergio Ginesu, geomorfologo, docente dell’Università degli Studi di Sassari che ha inquadrato l’area marina e le sue peculiarità geologiche. E’ stata poi la volta di Stefania Sias che illustrato lo stato di avanzamento del progetto denominato “Realizzazione di un database georeferenziato ‘Carta del Rischio’ dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana”. Si tratta appunto di una mappatura completa della fascia costiera direttamente di pertinenza dell’Area Marina al fine di individuare, soprattutto nella costa a falesia le precarietà strutturali, quindi situazioni di potenziale pericolo anche l’incolumità pubblica, al fine di una corretta fruizione e sicura gestione dell’Area Marina. Un progetto inoltre che individua peculiarità e criticità della fascia costiera di Porto Conte e Capo Caccia. Altro importante e sicuramente più efficace sotto il profilo del coinvolgimento della popolazione è il progetto “Alla scoperta del Mare” una iniziativa volta alla informazione ambientale e rivolta agli studenti della scuole elementari e medie inferiori. Un vero e proprio progetto di sensibilizzazione della gioventù, futura classe dirigente del domani, verso le tematiche ambientali marine ed in particolare volta alla conoscenza delle bellezze che stanno sott’acqua. Un progetto che ha coinvolto fino ad ora un migliaio di giovani delle scuole cittadine e in videoconferenza di classi del nord-italia, del centro Sardegna e addirittura della catalogna. Infine è toccato all’intraprendente biologo David Pala illustrare l’imponente lavoro denominato “Sviluppo di un sistema informativo geografico di supporto conoscitivo e gestionale (GIS)”. Trattasi del trasferimento di tutti i dati inerenti la ricchezza dei fondali marini, biocenosi soprattutto su supporto informatico attraverso la mappatura completa. In modo da creare un database che consenta di individuare con un semplice click sulla cartina dell’area marina che appare sul pc le specificità di ogni singolo tratto di mare dell’area marina. La serata si è conclusa con l’invito per un prossimo appuntamento di informazione sull’attività dell’Amp che si terrà sempre in municipio a breve. Gli incontri sono pubblici e aperti a tutti.
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