S.A.
10 maggio 2016
Al via Gect Sardegna-Corsica Sanna: «importante per Olbia»
Il 12 maggio prossimo, ad Ajaccio, saranno gettate le basi del Gect che comprenderà i comuni del sud della Corsica e del nord-est della Sardegna. L’iniziativa è stata illustrata dal candidato sindaco dell’Alleanza civica per Olbia

OLBIA - Il 12 maggio prossimo, ad Ajaccio, saranno gettate le basi del Gect (gruppo europeo di cooperazione territoriale consentito dall’ultimo regolamento Ue) che comprenderà i comuni del sud della Corsica e del nord-est della Sardegna. L’iniziativa è stata illustrata lunedì, in una conferenza stampa tenutasi nella sede dell’Alleanza civica per Olbia, dal presidente del Consiglio comunale e candidato alla carica di sindaco, Vanni Sanna insieme all’esperto in progettazione europea e curatore del progetto, Giampaolo Saba e al presidente dell’Agci Gallura, Michele Fiori, che parteciperà all’incontro di Ajaccio in rappresentanza dell’associazione delle cooperative galluresi.
«Il Gect – ha affermato Vanni Sanna - è il progetto di gran lunga più importante per Olbia e l’intera Gallura. Consente di creare uno sportello europeo tra regioni transfrontaliere di due nazioni europee, come la Sardegna e la Corsica e offre la possibilità di accedere direttamente ai fondi europei, senza dover sottostare a lunghe trafile burocratiche-politiche, in assoluta indipendenza dalle Regioni sarda e corsa. Si tratta, in sostanza, della possibilità di ottenere una sorta di affrancamento, di indipendenza economica, senza per questo rinunciare ai fondi europei diretti gestiti dalle due Regioni. Peraltro – continua il candidato sindaco dell’Alleanza civica per Olbia – il progetto nasce proprio con l’obiettivo di superare i ritardi con cui Stati e Regioni provvedono a programmare e spendere gli ingenti fondi stanziati dall’Europa». I Gect possono attingere a fondi diretti Ue pari a circa 5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.
«E’ sconcertante – ha affermato Giampaolo Saba – vedere che Sardegna e Corsica sono le uniche regioni europee escluse dalla rete di trasporto trans-europea TEN-T. La Sardegna, dopo Minorca, è seconda tra le regioni più isolate del Mediterraneo. Attraverso i Gect, i comuni possono fare rete e dare risposte a problemi condivisi». Tra i progetti prioritari del versante sardo che potrebbero essere finanziati attraverso i Gect ci sono la strada Olbia-Palau-Santa Teresa, la metropolitana di superficie e la banda ultra larga. All’incontro del 12 maggio, insieme al presidente del Consiglio comunale di Olbia, Vanni Sanna, promotore del progetto, parteciperanno i sindaci di Ajaccio, Bonifacio, Porto Vecchio, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Palau, La Maddalena e Arzachena. Nell’occasione verrà discusso il protocollo d’intesa per la creazione del Gect Sardegna-Corsica.
Nella foto: Vanni Sanna durante il suo intervento
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