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A.B.
29 aprile 2016
Meridiana incontra i sindacati a Roma
Si è tenuto oggi, in una sala del Ministero dello Sviluppo Economico, un incontro fra Meridiana Maintenance ed organizzazioni sindacali, nell’ambito della procedura di mobilità avviata il 9 aprile, che interessa 75 unità su 290

OLBIA - Si è tenuto oggi (venerdì) a Roma, in una sala messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, un incontro fra Meridiana Maintenance e le organizzazioni sindacali. L’incontro si inserisce nell’ambito della procedura di mobilità avviata il 9 aprile, che interessa 75 unità su 290. L’azienda, che durante i precedenti incontri aveva illustrato in dettaglio come l’origine degli esuberi derivi dal progressivo calo di attività ed aveva proposto l’utilizzo del part-time verticale quale misura, in concorso con altre, per ridurre il numero di lavoratori interessati, ha comunicato ai sindacati che, a fronte dell’invio formale di questa proposta ai dipendenti, non sono pervenute adesioni. L’azienda ha comunicato ancora una volta come la definizione della vertenza inerente il personale in esubero rappresenti una precondizione del progetto di partnership.
Il personale dedicato al settore “Heavy maintenance” si astiene dal lavoro in forma di protesta dal 16 aprile, mentre tutte le attività di “Line maintenance”, vengono svolte regolarmente. L’azienda, augurandosi che prevalga il buon senso, ha rinnovato l’invito a rimuovere questo blocco dell’attività, stigmatizzando quanto questa azione sia pregiudizievole innanzitutto per gli stessi lavoratori dell’intero Gruppo e per la realizzabilità del progetto di partnership. Infatti, nell’hangar di Olbia sono presenti due Md80 ed altrettanti Boeing 737, le cui attività manutentive sono sospese da quasi due settimane, mentre non è stata neppure avviata l’attività inerente un ulteriore Md80. Gli altri aeromobili Md80 e Boeing 737 in flotta Meridiana fly ed Air Italy, che avrebbero dovuto essere sottoposti ai check periodici, sono stati inviati ad aziende esterne, per assicurare il regolare svolgimento del programma di manutenzioni.
Queste azioni di protesta stanno quindi generando un ingente danno economico a Meridiana Maintenance ed all’intero Gruppo Meridiana e, paradossalmente, stanno sottraendo ulteriormente lavoro al settore Heavy maintenance, con il ritiro di un cliente esterno al Gruppo. L'azienda, nel confermare la volontà di compiere ogni sforzo per trovare un accordo con tutte le organizzazioni sindacali, che possa rispristinare lo svolgimento dei negoziati in assenza di azioni unilaterali irresponsabili, attiverà l’iter procedurale idoneo a far rientrare nella piena disponibilità di Meridiana fly e di Air Italy i quattro aeromobili fermi in hangar. Da parte loro, Meridiana fly e Air Italy stanno valutando le diverse opzioni in grado di garantire la programmazione prevista durante la stagione estiva.
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